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Dal 2 agosto sarà disponibile l’aggiornamento con nuove funzionalità e miglioramenti: Cortana più intelligente, Store più ricco e novità come Ink. Si punta su intelligenza artificiale e integrazione con il mobile.

Quando sarà disponibile la nuova versione?

Il tempo è scaduto. Windows 10 è diventato a pagamento. Dal 29 luglio, chi vorrà passare all’ultima versione del sistema operativo per pc, dovrà acquistare una licenza. Invece per tutti gli utenti che, da luglio dell’anno scorso hanno scaricato la nuova versione, sono in arrivo molte novità. Dal 2 agosto riceveranno gratis l’Anniversary Update, il primo grande aggiornamento di Windows 10.

Anche gli aggiornamenti futuri saranno gratuiti?

L’Anniversary Update è una promessa mantenuta. Windows 10 viene trattato da Microsoft come un servizio. Su questa versione continueranno ad arrivare aggiornamenti che porteranno nuove funzionalità e miglioramenti nella sicurezza. E sarà tutto gratuito.

Cosa significa “Cortana sarà più intelligente”?

L’assistente vocale Cortana è uno dei motivi di orgoglio della nuova Microsoft. Con l’Unniversary Update, quest’intelligenza artificiale è stata potenziata: permette di programmare gli appuntamenti se abbiamo l’agneda piena e di dialogare anche con gli altri software nel sistema operativo.

Cortana non è un’esclusiva di Windows 10. Già da tempo la voce sintatica di Redmond ha bussato alla porta degli altri dispositivi mobile. E, dal 2 agosto, farà da ponte di collegamento con Windows 10. Se l’avremo installata sullo smartphone, potremo visualizzare le notifiche sul pc fisso o sul portatile attraverso il nuovo Action Center. L’integrazione tra device è una delle sfide del 2016.

Come cambia Windows Store?

L’azienda di Redmond sta migliorando l’esperienza d’uso del suo Store. Che, con l’Anniversary Update, ha una nuova interfaccia, con informaizoni più dettagliate sulle app, video che ne mostrano il funzionamento, suggerimenti e cronologia dei download.

Cos’è Windows Ink?

È la novità più visibile dell’Anniversary Update e forse quella che verrà più apprezzata. Windows Ink potenzia la penna digitale dei dispositivi Surface: permette di scrivere su qualunque parte del sistema operativo. Ink è accessibile dalla schermata di sblocco e dalla barra delle applicazioni. E è tutto integrato con Cortana. Gli appunti scritti conla penna digitale saranno cercabili come se fossero testo. Se scriveremo “Ricorda di prenotare il ristorante”, l’intelligenza artificiale capirà che si tratta di un promemoria e ci ricorderà della scadenza.

In più è possibile interagire con righelli e squadre virtuali per tracciare linee dritte e aiutarci nei disegni a mano libera. Non sono opzioni riservate a un software specifico: tutti gli sviluppatori potranno creare “app universali” che sfruttano queste funzionalità.

Come miglioreranno Hello e il browser Edge?

Oltre all’integrazione con Ink, ci sono altre novità per il browser Edge. Inanzitutto compaiono le estensioni, da tempo presenti sui più famosi Firefox e Chrome.

Le notifiche web sono integrate con quelle di sistema. E, se si possiede uno schermo touch, si può navigare avanti e indietro tra le pagine trascinando due dita sul display. Più importante, si può usare direttamente nel browser Windows Hello, che riconosce il nostro volto o le impronte digitali. E ciò risparmierà di inserire password nei siti. Un’esperienza di accesso più semplice, che non compromette la sicurezza.

In che modo l’Anniversary Update è più sicuro?

L’Anniversary Update sarà anche più sicuro. Windows Defender si avvicina alla completezza di una suite per la protezione del pc. È stato potenziato il motore che individua le minacce informatiche: grazie a una rete in cloud che studia l’evolversi dei malware nel mondo, Defender è in grado di rilevare anche virus sconosciuti. Oltre alle modifiche sotto la carrozzeria, è possibile programmare la scansione del computer (è qualcosa che mancava davvero rispetto ai comuni antivirus).

Inoltre è stato migliorato Windows Information protection, finora noto come “Protezione dei dati aziendali”, che permette di tenere separati i documenti di lavoro da quelli personali. Permette di tutelare le informazioni aziendali nel caso il nostro pc fosse rubato o manomesso. Forse però è ancora presto per rinunciare a installare un buon antivirus esterno su Windows 10.

Quali sono le altre novità?

E poi ci sono tanti altri piccoli cambiamenti. Il menu start è stato ridisegnato: sulla parte sinistra della finestra, saranno sempre visibili tutte le app installate. Sarà possibile ingrandire o rimpicciolire il menu ed è stataq potenziata la funzione di ricerca, che ora trova contenuti anche nei mattoncini “live tiles” dove, di solito, compaiono le notizie. La funzione Desktop Virtuali, inoltre, ora consente di bloccare una finestra tra le diverse aree dello schermo.

Aumentano le possibilità di personalizzazione grafica: è stato introdotto un tema nero. E gli sviluppatori potranno usare la console Bash di Linux direttamente da Windows. Meno importante per gli utenti comuni, questa funzione sarà apprezzata da chi programma per il web, dove la maggior parte degli strumenti sono pensati per il Pinguino.

Cosa ci si aspetta per il futuro?

Inanzitutto Microsoft sta puntando sull’intelligenza artificiale. Sia sui servizi professionali, dove Azure, la piattaforma di cloud computing offre strumenti di analisi basati su “macchine learning”. Sia per facilitare la vita delle persone. Il colosso di Redmond ha da poco reso disponibile uno strumento open source per creare bot e aumentare la diffusione dei servizi basati sulle chat. E non mancano operazioni rivolte al grande pubblico, come Microsoft Pix, un’app per IOS che, grazie agli algoritmi, migliora le fotografie scattate con gli IPhone.

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